Girolamo Tantucci

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Girolamo Tantucci
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Grosseto (1622-1637)
 
Nato1572 a Siena
Nominato vescovo11 luglio 1622 da papa Gregorio XV
Consacrato vescovo14 agosto 1622 dal cardinale Francesco Sacrati
Deceduto1637
 

Girolamo Tantucci (Siena, 15721637) è stato un vescovo cattolico italiano.

Nato a Siena intorno al 1572, visse per molti anni in Francia, dove fu segretario della regina Maria de' Medici.[1] Tornato in Italia, prese i voti a Roma e divenne auditore del cardinale Jean de Bonsi.[1] Il cardinale Alessandro Orsini, protettore della corona di Francia, si servì di lui in qualità di inviato.[1] Di nuovo in Francia, fu mandato dal re Luigi XIII al Sacro collegio per riferire dell'arresto del cardinale Luigi di Guisa e sempre il monarca francese utilizzò il Tantucci come tramite con papa Gregorio XV.[1] Il pontefice stesso inviò Tantucci a dirimere in sua vece una lite intercorsa tra la corte di Torino e il duca di Mantova.[1]

Venne nominato vescovo di Grosseto l'11 luglio 1622 e consacrato il 14 agosto dello stesso anno dal cardinale Francesco Sacrati e i vescovi Galeazzo Sanvitale e Alfonso Giglioli. Durante l'episcopato si fece «sempre conoscere per prelato di piacevolissime maniere, e di soprafina politica»[1] e dovette affrontare una difficile transizione tra la mensa vescovile e il granduca di Toscana, che si risolse con un accordo vantaggioso per entrambe le parti.[1]

Morì nel 1637, in un giorno imprecisato.[1]

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

  1. ^ a b c d e f g h Giovanni Antonio Pecci, Grosseto città vescovile; da Lo Stato di Siena antico e moderno (pt. V, cc. 33-192), trascrizione e cura di Mario De Gregorio e Doriano Mazzini, Società Bibliografica Toscana, 2013, p. 154.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Predecessore Vescovo di Grosseto Successore
Francesco Piccolomini 11 luglio 1622 - 1637 Ascanio Turamini